giovedì 30 dicembre 2010

proiezioni psicologiche (Songs)



"Se vuoi conoscere i tuoi pensieri di ieri
osserva il tuo corpo oggi
Se vuoi sapere come sarai domani
osserva i tuoi pensieri di oggi"

[Franco Battiato ; Il cammino
interminabile ; Ferro battuto; 2001]

domenica 26 dicembre 2010

spunti per un ritratto astrologico siderale: Umberto Eco (Riflessioni)



Questo post vuole essere solo uno spunto per
uno studio più approfondito, tuttavia alcune
evidenze risultano sin dalla prima occhiata
molto chiare.
Sulla falsariga dello studio del tema Siderale
di
Enzo Ferrari, mi preme mettere in luce
come il tema Siderale, ottenuto mediante la
retrogradazione (Ayanamsa) dei significatori
del tema tropico (astri e cuspidi delle Case),
corrisponda meglio alla biografia e ai caratteri
psicosomatici del soggetto.
Senza erigere completamente il suo tema
Siderale mi riferirò a quello
Tropico, calcolato
su Astrotheme e di seguito mostrato, e sulla
base di esso, di volta in volta, riporterò
virtualmente indietro sullo Zodiaco l'elemento
considerato, calcolando per esso la vera
Longitudine Astronomico-Astrologica, come
un tempo ;).

Umberto Eco:
5 Gennaio 1932 ore 18,30 Alessandria (Italy)


L'ayanamsa per l'anno 1932 è di: - 23° 47'
(per i nostri calcoli approssimeremo a - 24°)

LEGENDA delle associazioni dei
colori ai Pianeti/Segni Zodiacali:
Rosso = Marte (Scorpione)
Viola = Plutone (Scorpione)
Celeste = Giove
Verde = Venere
Giallo = Mercurio
Blu = Urano (Acquario)


I valori del Sole in VI Casa:

Per ciò che riguarda questo item, possiamo
affermare come la forma mentis di Umberto
Eco, almeno per come si rispecchia nei
suoi romanzi e saggi, si presenti oltremodo
analitica, descrittiva e critica.
Basti pensare alle minuziose ed infinite
descrizioni di botanica presenti ne "Il nome
della rosa", ma direi che ogni romanzo del
Nostro ha sempre una qualche escursione
di tipo enciclopedico in qualche campo
particolare dello scibile, l'ultimo uscito, ad
esempio, si intitola "Vertigine della lista".
I suoi saggi di Semiotica, poi, sono per
definizione "saggi critici", nei quali affina
ed applica con metodo e perspicacia lo
strumento dell'analisi del particolare
oggetto di studio che è il tema della
ricerca (vedi come esempio la raccolta
di saggi "
Sulla letteratura").
La mole della sua produzione culturale,
infine, lo dipinge come
un grande e
prolifico lavoratore
.

[Ha svolto indagini in molteplici direzioni:
sulla storia dell'estetica, sulle poetiche
d'avanguardia, sulle comunicazioni di massa,
sulla cultura di consumo, ecc......
la sua
produzione saggistica appare, dunque,
estremamente varia e vasta
][1]

In tutti i casi, non mi soffermerei troppo
su questa simbologia domificazionale,
in quanto non muta al mutare del
riferimento Zodiacale (Tropico o Siderale).


I valori dell'Ascendente in Cancro (9°):

Innanzitutto possiamo notare nei suoi tratti
somatici quelli del Cancro.
Il volto tende
al tondeggiante
, appena squadrato dalla
influenza della Luna in Scorpione,
ed alla
ritenzione dei liquidi
. In generale Eco
tende alla pinguedine - mi risulta anche
che sia un buongustaio e membro di
confraternite enogastronomiche - favorito
in questo anche dal Sole Sagittariano e da
Giove a cavallo della cuspide del II Campo.

Poi, un'altra caratteristica tipicamente
Cancerino-Lunare è
l'interesse e la passione
per il passato e la Storia
, che sono presenti,
nonostante un Urano culminante, in tutto
l'excursus culturale e letterario di Eco.
Interesse che nasce già agli inizi dei suoi
studi Universitari.

[iniziò a interessarsi della filosofia e
della cultura medievale, passione mai
abbandonata (vedi il volume Dall'albero
al labirinto)][2]

E che prosegue fino al suo successo come
narratore, scrittore di
romanzi per lo più
storici e molto popolari
, laddove
la grande
popolarità
è un'altra caratteristica che riporta
alla Luna e al segno del Cancro. D'altra parte
i grandi scrittori, pensiamo a
Proust, devono
sempre qualcosa ai valori Lunari del loro
tema natale (per esattezza, Proust era
un Gemelli Siderale, ma con il Sole e Giove
in IV Casa e la Luna in I).

[Nel 1980 esordì nella narrativa. Il suo
primo romanzo, Il nome della rosa, una
sorta di "gothic novel" con eruditi
riferimenti
medievisti
, riscontrò un grande successo sia
presso la critica che presso il pubblico, tanto
da divenire un best-seller internazionale
tradotto in quarantaquattro lingue][2]

Ancora nel campo semantico del segno del
Canco e del suo pianeta governatore, la
Luna, rientra l'archetipo della "massa", del
popolo, di ciò che è precipuamente tipico
di vaste classi della popolazione, e anche
di questo Eco si è occupato eccome.
Basti pensare al fatto che uno dei suoi
saggi di semiotica più conosciuti porta il
titolo: "Fenomenologia di Mike Bongiorno".

[successivamente si dedicò allo studio
semiotico della
cultura popolare
contemporanea
][2]


I valori del Sole in Sagittario (20°):

Come possiamo non vedere
quale perfetta
corrispondenza simbolica esiste tra la
biografia e carriera professionale di Eco ed
il Segno del Sagittario
, piuttosto che quella,
molto più parziale (per l'affinità di Saturno
con la profondità degli studi), esistente tra
la medesima ed il segno solare tropico del
Capricorno.
Eco si Laurea in Filosofia nel Gotha della
disciplina (con Pareyson a Torino), ed oltre
ad essere un "filosofo" a tutti gli effetti e
per tutta la vita, è
un grande intellettuale
della cultura Italiana, appassionato,
raffinato, e snob come ogni buon erudito.

[Laureatosi in filosofia nel 1954
all'Università di Torino con Luigi Pareyson
con una tesi sull'estetica di Tommaso
d'Aquino, iniziò a interessarsi della
filosofia e della cultura medievale][2]

[
Critico, saggista, scrittore e semiologo di
fama internazionale
...][1]

Ed il legame del Sagittario con
la religione
e la Chiesa
? Da giovane, quando ancora il
suo idealismo prevaleva sul realismo e la
critica Scorpionici più maturi (vedi paragrafi
seguenti) Umberto Eco si impegnò
fortemente nel
movimento studentesco
dell'Azione Cattolica
.

[Eco in gioventù fu impegnato nella GIAC,
l'allora ramo giovanile dell'Azione Cattolica:
nei primi anni Cinquanta fu chiamato
tra
i responsabili nazionali del movimento
studentesco dell'AC
][2]

E se il Sagittario è
il Segno dell'educazione
superiore e delle sue Istituzioni
, allora,
in quest'ambito, Eco ha fatto una carriera
sfologorante.

[Nel 1961 iniziò anche la sua
carriera
universitaria
che lo portò a tenere corsi, in
qualità di professore incaricato, in
diverse
università italiane
: Torino, Milano, Firenze
e, infine, Bologna..........A Bologna è stato
direttore dell'Istituto di Comunicazione e
spettacolo del Dams
, poi ha dato inizio
al Corso di Laurea in Scienze della
Comunicazione. Infine è divenuto
Presidente della Scuola Superiore di Scienze
Umanistiche
che coordina l'attività dei
dottorati bolognesi del settore umanistico][2]

Senza dimenticare la sovranazionalità del
Nono Segno e i suoi riferimenti verso
l'estero in generale. Cosicchè, la sua
attività non si è limitata ai confini
nazionali, ma se n'è spinta ben oltre.

[Nel corso degli anni
ha insegnato anche
in varie università straniere
tra cui Yale,
Columbia University, New York University,
Collège de France][2]

[È stato insignito di molti titoli onorifici da
parte delle università di tutto il mondo,
presso le quali ha tenuto diversi corsi.
Dal 1989 è
presidente dell'International
Center for Semiotic and Cognitive Studies
,
e dal 1994 è presidente onorario
dell'International Association for Semiotic
Studies][1]

[Il 14 ottobre 2003, Umberto Eco è stato
insignito dal presidente della Repubblica
francese, Jacques Chirac, del titolo di
ufficiale della Legion d'Honneur][1]

Così come
il suo esordio letterario ha
assunto i caratteri Gioviani
dell'impronta
culturale, del successo e della
mondializzazione.

[Il suo primo romanzo, Il nome della rosa,
una sorta di "gothic novel" con
eruditi
riferimenti medievisti
, riscontrò un grande
successo sia presso la critica che presso
il pubblico, tanto da divenire
un best-seller
internazionale tradotto in quarantaquattro
lingue
] [2]


I valori della
Luna (21°) e Mercurio (27°)
in Scorpione
:

Per ciò che riguarda l'influenza di questi due
pianeti entro il Segno dello Scorpione sulla
biografia di Umberto Eco, vorrei focalizzare
l'attenzione sulla loro simbologia politica.
L'interesse e la passione politica sono una
caratteristica tipica del Segno, a maggior
titolo quando vengono coinvolti il mentale
e le idee (Mercurio) e l'emozione istintiva
dell'inconscio collettivo (Luna).


Quando si parla di valori Scorpione vengono
subito in mente gli estremismi, le posizioni
radicali che si convengono a Marte, suo
pianeta Governatore. Plutone, l'altro suo
Governatore, mentre è già più ambiguo e
machiavellico, spinge spesso il soggetto
verso posizioni vicine al potere. Avremo
quindi, a seconda delle dinamiche e della
prevalenza dell'uno o dell'altro pianeta,
un
soggetto tendenzialmente rivoluzionario

od uno decisamente reazionario.

Nel caso di Eco, la sua storia politica
successiva al periodo studentesco parla
chiaro e ci fa propendere per
una posizione
antagonista allo status quo
e di fondo
rivoluzionaria (benchè, più volte, abbia
condannato la logica della lotta armata).
D'altra parte, negli anni '70 non era ben
chiaro dove stesse andando "il potere", se
nel palazzo o verso le piazze, quindi Eco,
si muove su un terreno ambiguo di matrice
eminentemente Scorpionica.

[Nel 1971 fu tra i 757 firmatari della lettera
aperta a L'Espresso sul caso Pinelli
. Firmò
nello stesso anno anche
l'Autodenuncia di
solidarietà a Lotta Continua
, in cui una
cinquantina di firmatari esprimevano
solidarietà verso alcuni militanti e direttori
responsabili del giornale inquisiti per
istigazione a delinquere][2]

[l'arma che ha caratterizzato l'impegno
politico
di Eco è diventata
l'analisi critica
dei discorsi politici e delle comunicazioni
di massa
....Questo impegno è sintetizzato
nella metafora della
guerriglia semiologica
dove si sostiene che non è tanto
importante cambiare il contenuto dei
messaggi alla fonte ma cercare di animare
la loro analisi là dove essi arrivano.....In
questo senso la guerriglia semiologica è
una forma di critica sociale attraverso
l'educazione alla ricezione][2]

[Il suo libro A passo di gambero (2006)
contiene
le critiche a quello che lui
definisce populismo berlusconiano, alla
politica di Bush
, al cosiddetto scontro tra
razze e religioni][2]

Non dimentichiamo, infine, la vena noir
che tinge lo Scorpione e che, secondo
me in modo non incidentale, Eco ha
prescelto per il suo esordio letterario.
Egli ha iniziato infatti la sua carriera di
romanziere con un giallo a tinte fosche
e misteriche, ricco di
richiami alla
metafisica e alla lotta tra il Bene e il
Male,
e ambientato
nell'epoca storica
più buia, Il Medioevo
.

[Nel 1980 esordì nella narrativa. Il suo
primo romanzo, Il nome della rosa,
una sorta di "gothic novel" con eruditi
riferimenti medievisti...][2]


Altri aspetti oroscopici rilevanti:

Il Medio Cielo congiunto ad Urano mostra,
invece, l'attenzione più matura di Eco per
l'Avanguardia delle Arti.

[successivamente
si dedicò allo studio
semiotico
della cultura popolare
contemporanea e dello
sperimentalismo
letterario e artistico
][2]

[Negli anni Sessanta ha pubblicato, oltre
ad
uno dei testi di maggior rilievo per le
poetiche della neoavanguardia
,
"Opera
aperta"
(1962)...][1]

[Inoltre, ha fatto parte del Gruppo 63,
rivelandosi un teorico acuto e brillante][1]


La Venere in VII Casa si è espressa molto
bene nella sua biografia se guardiamo al suo
costante interesse per le Arti e lo Spettacolo
in generale, e verso le
teorie dei processi
della comunicazione
(Semiotica-Semiologia)
in particolare.

[....e, infine, Bologna dove ha ottenuto la
cattedra di Semiotica nel 1975, diventando
professore ordinario][2]

[A Bologna è stato direttore dell'Istituto di
Comunicazione e spettacolo del Dams, poi
ha dato inizio al
Corso di Laurea in Scienze
della Comunicazione
][2]


Bene, il breve e superficiale ritratto termina
qui. Non ho trovato altre risorse biografiche
che descrivessero la sua personalità, nè le
ho cercate, cosicchè mi sono limitato ai soli
tratti destinali. Voglio continuare su questa
strada studiando altre celebrità. A presto.


Riferimenti biografici delle note nel Web:

[1]
http://www.italialibri.net/autori/ecou.html
[2]
http://it.wikipedia.org/wiki/Umberto_Eco

venerdì 24 dicembre 2010

Il Natale di Osho (Citazioni)


"I Cristiani hanno dimenticato completamente
cos’è o dovrebbe essere il Natale. E’ diventato
un rito. Deve essere una specie di splendore
interno, deve essere un amore per la vita.
Deve essere una ricerca dello straordinario
nell’ordinario, del sopramondano nel mondano.
Deve essere la ricerca di Dio nella natura,
dell’invisibile nel visibile.”

[Osho ; “I Say unto You”, vol. 2, cap. 9 ;8 nov 1977]


lunedì 20 dicembre 2010

straight on (Citazioni)


"Were all religions and all scriptures of the
world to be lost, and were there nothing
left to us except the starry heavens, the
story of the zodiac and the significance
of the names of the various stars found
in the different constellations, we should
be able to retrace the history of man,
recover the knowledge of our goal and
learn the mode of its achievement"

"Laddove tutte le religioni e tutte le scritture
del mondo fossero perse, e non ci fosse
lasciato nulla tranne il Cielo stellato,
la storia
dello Zodiaco
e il significato dei nomi delle
varie stelle poste nelle differenti costellazioni,
noi saremmo capaci di ricostruire la storia
dell'uomo, recuperare la conoscenza della
nostra meta e imparare il modo del suo
raggiungimento"

[Djwhal Khul The Tibetan]

giovedì 16 dicembre 2010

L'Arcangelo San Michele di Luca Giordano (Arte)


PREGHIERA A SAN MICHELE ARCANGELO

San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia;
sii tu nostro sostegno contro la perfidia e le insidie
del diavolo, che Dio eserciti il suo dominio su di lui,
te ne preghiamo supplichevoli; e tu o Principe della
milizia celeste, con la potenza divina, ricaccia
nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni i quali
errano nel mondo per perdere le anime; Amen


[angelocustode.net]

mercoledì 15 dicembre 2010

Organigrammi celesti (Citazioni)


"Quanto più spesso potete, rivolgete il vostro pensiero
agli Angeli, agli Arcangeli e a tutte le gerarchie angeliche,
impregnatevi delle loro virtù, e in questo modo vi
vivificherete, vi illuminerete e arricchirete il vostro mondo
interiore. Al tempo stesso, però, cercate di rimanere
modesti, sapendo che molte di quelle entità saranno per
lungo tempo ancora fuori dalla vostra portata. Iniziate
cercando di legarvi ai santi, agli Iniziati, ai grandi Maestri
la cui missione è occuparsi degli esseri umani. In seguito,
potrete elevarvi ancor più per cercare di raggiungere gli
Angeli, perché gli Angeli sono i più vicini agli uomini: li
ascoltano, li aiutano, li esaudiscono. Potete anche
invocare gli Arcangeli, ma non cercate di andare oltre.
Nello spazio infinito i mondi sono innumerevoli, e le
gerarchie superiori, che hanno altri lavori da eseguire
molto lontano nello spazio, non sono in relazione con gli
esseri umani. Dovete conoscere l'esistenza delle gerarchie
superiori e potete anche invocarle, sapendo tuttavia che
per ottenere dei risultati attraverso la preghiera e la
meditazione, dovete rivolgervi a entità più vicine a voi."

[Omraam Mikhaël Aïvanhov]

sabato 11 dicembre 2010

Egon Schiele x il W-e & comment (Arte & Diario)



Scusate, ma la Rivoluzione Solare
Base iniziata ieri presenta l'As in
VIII Casa (mi mancava davvero
quella casetta, non ne ho già
abbastanza di mio?!!!) e uno
stellium con Sole e Marte in II.
Mi sembra dovuto dedicargli una

immagine attinente e di buon
auspicio (contro altre possibili
evenienze). Ieri, in effetti, in
giro ho notato alcune ragazze
molto sexy, sarà un caso ;)
Buon anno Paolo.

lunedì 6 dicembre 2010

Stay tuned (Citazioni)


"Le verità espresse nella Bibbia sono state vissute
da spiriti eccezionali. Per comprenderle, è necessario
sforzarsi di seguire quegli esseri sino alle regioni in
cui loro stessi sono riusciti ad elevarsi, e dunque
entrare nella loro visione delle cose. Per interpretare
le parabole di Gesù, ad esempio, l'analisi dei testi
non è sufficiente: si ha bisogno di un'altra scienza,
la scienza dei simboli, che può essere acquisita
unicamente attraverso l'esercizio delle facoltà
dell'anima e dello spirito. Noi comprenderemo i
testi sacri solo quando riusciremo a vibrare alla
stessa lunghezza d'onda degli autori, altrimenti il
loro linguaggio, il loro vero linguaggio, ci rimarrà
estraneo. Dobbiamo sentire ciò che essi stessi
hanno sentito, vivere ciò che essi stessi hanno
vissuto, ossia elevarci sino al loro livello di
coscienza; allora, la luce scaturirà veramente!
Ma quel livello di coscienza può essere raggiunto
solo se miglioriamo il nostro modo di vivere,
se ci mostriamo più attenti, più rispettosi delle
leggi del mondo spirituale."

[ Omraam Mikhaël Aïvanhov ]

Vorrei aggiungere qualche parola di commento a
questo testo. Sono fermamente convinto, e l'ho
già anche detto, che
quando leggiamo un testo
scritto "entriamo", per così dire, "in contatto"
con la coscienza dello scrivente
, espressa ed
immortalata nelle sue parole.
Come faremmo, altrimenti, a comprendere
veramente un testo, ad esempio di Filosofia,
scritto mille anni fa. Solo attraverso questa
connessione con la sua coscienza, rappresentata
dalla sua mente, dalla sua cultura, dalla sua
anima e dal suo spirito, possiamo capire
realmente il significato dei concetti espressi dal
suo linguaggio, a volte distante per tempo e
forma dal nostro e dall'odierna "forma mentis".
Per questo motivo, non è indifferente leggere
gli scritti di un autore piuttosto che di un altro.
Sarà banale, ma proprio come il risultato di ciò
che siamo dipende anche da quello di cui ci
nutriamo a tavola, così, un altro nutrimento
importante è quello intellettuale e spirituale.

Astrologicamente parlando, poi, entrare in
relazione con la coscienza di un altro, significa
assumere - letteralmente - i valori simbolici
astrali dei quali lo stesso è portatore
(almeno,
a me, con la mia codominanza di Nettuno
congiunto alla Luna, succede così). Non per
nulla, e non a caso, io cerco di leggere testi
scritti da "Mercuriani", anche sforzandomi a
volte. In questo modo, cerco di "assumere"
quell'elemento di cui sono più carente dalla
nascita (anche se il mio Mercurio radix è in
Scorpione, trigono all'As, ed in aspetto a Urano,
Saturno e Giove, resta sempre in VIII Casa e
non è certo il mio astro più forte), quantomeno
quello che è maggiormente danneggiato dalla
mia mai sconfitta malattia, la CFS.
Infatti, la difficoltà di concentrazione ed
attenzione è proprio causata da una debilità
di attività psichico-neuronale, effetto, questo,
dell'insufficiente metabolismo del mitocondrio,
vero problema della CFS, che colpisce i neuroni
come qualsiasi altra cellula.
Ora, poichè i neuroni sono le cellule del nostro
organismo più legate a Mercurio, rinforzarle
in questo modo ho notato che mi aiuta molto.
Come dire, che mi curo....leggendo e secondo
l'antico principio: "curare il simile col simile".

Così, secondo me, nelle parole sono pietrificati
concetti e simboli - in ultima analisi forme di
energia
- che possono restare dormienti in
eterno, ma possono anche essere vivificati in
un attimo al solo sguardo di un lettore che li
pone alla luce della sua coscienza
.

venerdì 3 dicembre 2010

se tornano indietro va già bene (Diario)

Tanto per ricollegarmi al post precedente
e raccontare qualcosa di più prosaico su
di me, ecco che, puntualmente, ciò che
è scritto dalle stelle per questa stagione
della mia vita (la posizione di Marte in
VII Casa in Vergine), inevitabilmente
accade. Ho appena partecipato ad una
Fiera d'Arte piuttosto importante a
Reggio Emilia, consegnando al gallerista
i miei quadri ben imballati: legati nel
pluriball, alloggiati poi in una scatola di
cartone imbottita di palle di giornale e
protetti ulteriormente da due lamine di
legno (non scambiate mi raccomando il
perfezionismo d'artista per maniacalità).
Al termine della Fiera lui mi ha
riconsegnato indietro.....i soli quadri,
imballati alla carlona con un cartone e
scoth da pacchi (uno con un piccolo buco
nella vernice della cornice). Tutto il
resto è sparito nel nulla!! Fotografie
con autentica comprese. Oltre al danno
della mancata vendita, che, per carità,
non è imputabile a lui, anche la beffa
di dover rifare il tutto (se i quadri
non vengono protetti, dopo qualche
mese la polvere e l'umidità li rovinano).

Se queste non sono delle "grane" con
i miei "fornitori di servizi" e "partners
comm.li"?! Nel mio tema radix in VI
Casa ho Plutone (e, troppo lontana
dalla sua cuspide per influire realmente,
una stella negativa come Dubhé), ma
temo che debba sempre ringraziare
il mio Marte in VII :)

Ma io dico: Paul Gauguin dipingeva in
Polinesia!!!! ed esponeva a Parigi!!!!
Le sue tele hanno varcato i mari in
chissà quali imballi di legno per arrivare
così perfette sino a noi. Non ci sono
più i mercanti d'arte di una volta! :)