domenica 26 dicembre 2010

spunti per un ritratto astrologico siderale: Umberto Eco (Riflessioni)



Questo post vuole essere solo uno spunto per
uno studio più approfondito, tuttavia alcune
evidenze risultano sin dalla prima occhiata
molto chiare.
Sulla falsariga dello studio del tema Siderale
di
Enzo Ferrari, mi preme mettere in luce
come il tema Siderale, ottenuto mediante la
retrogradazione (Ayanamsa) dei significatori
del tema tropico (astri e cuspidi delle Case),
corrisponda meglio alla biografia e ai caratteri
psicosomatici del soggetto.
Senza erigere completamente il suo tema
Siderale mi riferirò a quello
Tropico, calcolato
su Astrotheme e di seguito mostrato, e sulla
base di esso, di volta in volta, riporterò
virtualmente indietro sullo Zodiaco l'elemento
considerato, calcolando per esso la vera
Longitudine Astronomico-Astrologica, come
un tempo ;).

Umberto Eco:
5 Gennaio 1932 ore 18,30 Alessandria (Italy)


L'ayanamsa per l'anno 1932 è di: - 23° 47'
(per i nostri calcoli approssimeremo a - 24°)

LEGENDA delle associazioni dei
colori ai Pianeti/Segni Zodiacali:
Rosso = Marte (Scorpione)
Viola = Plutone (Scorpione)
Celeste = Giove
Verde = Venere
Giallo = Mercurio
Blu = Urano (Acquario)


I valori del Sole in VI Casa:

Per ciò che riguarda questo item, possiamo
affermare come la forma mentis di Umberto
Eco, almeno per come si rispecchia nei
suoi romanzi e saggi, si presenti oltremodo
analitica, descrittiva e critica.
Basti pensare alle minuziose ed infinite
descrizioni di botanica presenti ne "Il nome
della rosa", ma direi che ogni romanzo del
Nostro ha sempre una qualche escursione
di tipo enciclopedico in qualche campo
particolare dello scibile, l'ultimo uscito, ad
esempio, si intitola "Vertigine della lista".
I suoi saggi di Semiotica, poi, sono per
definizione "saggi critici", nei quali affina
ed applica con metodo e perspicacia lo
strumento dell'analisi del particolare
oggetto di studio che è il tema della
ricerca (vedi come esempio la raccolta
di saggi "
Sulla letteratura").
La mole della sua produzione culturale,
infine, lo dipinge come
un grande e
prolifico lavoratore
.

[Ha svolto indagini in molteplici direzioni:
sulla storia dell'estetica, sulle poetiche
d'avanguardia, sulle comunicazioni di massa,
sulla cultura di consumo, ecc......
la sua
produzione saggistica appare, dunque,
estremamente varia e vasta
][1]

In tutti i casi, non mi soffermerei troppo
su questa simbologia domificazionale,
in quanto non muta al mutare del
riferimento Zodiacale (Tropico o Siderale).


I valori dell'Ascendente in Cancro (9°):

Innanzitutto possiamo notare nei suoi tratti
somatici quelli del Cancro.
Il volto tende
al tondeggiante
, appena squadrato dalla
influenza della Luna in Scorpione,
ed alla
ritenzione dei liquidi
. In generale Eco
tende alla pinguedine - mi risulta anche
che sia un buongustaio e membro di
confraternite enogastronomiche - favorito
in questo anche dal Sole Sagittariano e da
Giove a cavallo della cuspide del II Campo.

Poi, un'altra caratteristica tipicamente
Cancerino-Lunare è
l'interesse e la passione
per il passato e la Storia
, che sono presenti,
nonostante un Urano culminante, in tutto
l'excursus culturale e letterario di Eco.
Interesse che nasce già agli inizi dei suoi
studi Universitari.

[iniziò a interessarsi della filosofia e
della cultura medievale, passione mai
abbandonata (vedi il volume Dall'albero
al labirinto)][2]

E che prosegue fino al suo successo come
narratore, scrittore di
romanzi per lo più
storici e molto popolari
, laddove
la grande
popolarità
è un'altra caratteristica che riporta
alla Luna e al segno del Cancro. D'altra parte
i grandi scrittori, pensiamo a
Proust, devono
sempre qualcosa ai valori Lunari del loro
tema natale (per esattezza, Proust era
un Gemelli Siderale, ma con il Sole e Giove
in IV Casa e la Luna in I).

[Nel 1980 esordì nella narrativa. Il suo
primo romanzo, Il nome della rosa, una
sorta di "gothic novel" con eruditi
riferimenti
medievisti
, riscontrò un grande successo sia
presso la critica che presso il pubblico, tanto
da divenire un best-seller internazionale
tradotto in quarantaquattro lingue][2]

Ancora nel campo semantico del segno del
Canco e del suo pianeta governatore, la
Luna, rientra l'archetipo della "massa", del
popolo, di ciò che è precipuamente tipico
di vaste classi della popolazione, e anche
di questo Eco si è occupato eccome.
Basti pensare al fatto che uno dei suoi
saggi di semiotica più conosciuti porta il
titolo: "Fenomenologia di Mike Bongiorno".

[successivamente si dedicò allo studio
semiotico della
cultura popolare
contemporanea
][2]


I valori del Sole in Sagittario (20°):

Come possiamo non vedere
quale perfetta
corrispondenza simbolica esiste tra la
biografia e carriera professionale di Eco ed
il Segno del Sagittario
, piuttosto che quella,
molto più parziale (per l'affinità di Saturno
con la profondità degli studi), esistente tra
la medesima ed il segno solare tropico del
Capricorno.
Eco si Laurea in Filosofia nel Gotha della
disciplina (con Pareyson a Torino), ed oltre
ad essere un "filosofo" a tutti gli effetti e
per tutta la vita, è
un grande intellettuale
della cultura Italiana, appassionato,
raffinato, e snob come ogni buon erudito.

[Laureatosi in filosofia nel 1954
all'Università di Torino con Luigi Pareyson
con una tesi sull'estetica di Tommaso
d'Aquino, iniziò a interessarsi della
filosofia e della cultura medievale][2]

[
Critico, saggista, scrittore e semiologo di
fama internazionale
...][1]

Ed il legame del Sagittario con
la religione
e la Chiesa
? Da giovane, quando ancora il
suo idealismo prevaleva sul realismo e la
critica Scorpionici più maturi (vedi paragrafi
seguenti) Umberto Eco si impegnò
fortemente nel
movimento studentesco
dell'Azione Cattolica
.

[Eco in gioventù fu impegnato nella GIAC,
l'allora ramo giovanile dell'Azione Cattolica:
nei primi anni Cinquanta fu chiamato
tra
i responsabili nazionali del movimento
studentesco dell'AC
][2]

E se il Sagittario è
il Segno dell'educazione
superiore e delle sue Istituzioni
, allora,
in quest'ambito, Eco ha fatto una carriera
sfologorante.

[Nel 1961 iniziò anche la sua
carriera
universitaria
che lo portò a tenere corsi, in
qualità di professore incaricato, in
diverse
università italiane
: Torino, Milano, Firenze
e, infine, Bologna..........A Bologna è stato
direttore dell'Istituto di Comunicazione e
spettacolo del Dams
, poi ha dato inizio
al Corso di Laurea in Scienze della
Comunicazione. Infine è divenuto
Presidente della Scuola Superiore di Scienze
Umanistiche
che coordina l'attività dei
dottorati bolognesi del settore umanistico][2]

Senza dimenticare la sovranazionalità del
Nono Segno e i suoi riferimenti verso
l'estero in generale. Cosicchè, la sua
attività non si è limitata ai confini
nazionali, ma se n'è spinta ben oltre.

[Nel corso degli anni
ha insegnato anche
in varie università straniere
tra cui Yale,
Columbia University, New York University,
Collège de France][2]

[È stato insignito di molti titoli onorifici da
parte delle università di tutto il mondo,
presso le quali ha tenuto diversi corsi.
Dal 1989 è
presidente dell'International
Center for Semiotic and Cognitive Studies
,
e dal 1994 è presidente onorario
dell'International Association for Semiotic
Studies][1]

[Il 14 ottobre 2003, Umberto Eco è stato
insignito dal presidente della Repubblica
francese, Jacques Chirac, del titolo di
ufficiale della Legion d'Honneur][1]

Così come
il suo esordio letterario ha
assunto i caratteri Gioviani
dell'impronta
culturale, del successo e della
mondializzazione.

[Il suo primo romanzo, Il nome della rosa,
una sorta di "gothic novel" con
eruditi
riferimenti medievisti
, riscontrò un grande
successo sia presso la critica che presso
il pubblico, tanto da divenire
un best-seller
internazionale tradotto in quarantaquattro
lingue
] [2]


I valori della
Luna (21°) e Mercurio (27°)
in Scorpione
:

Per ciò che riguarda l'influenza di questi due
pianeti entro il Segno dello Scorpione sulla
biografia di Umberto Eco, vorrei focalizzare
l'attenzione sulla loro simbologia politica.
L'interesse e la passione politica sono una
caratteristica tipica del Segno, a maggior
titolo quando vengono coinvolti il mentale
e le idee (Mercurio) e l'emozione istintiva
dell'inconscio collettivo (Luna).


Quando si parla di valori Scorpione vengono
subito in mente gli estremismi, le posizioni
radicali che si convengono a Marte, suo
pianeta Governatore. Plutone, l'altro suo
Governatore, mentre è già più ambiguo e
machiavellico, spinge spesso il soggetto
verso posizioni vicine al potere. Avremo
quindi, a seconda delle dinamiche e della
prevalenza dell'uno o dell'altro pianeta,
un
soggetto tendenzialmente rivoluzionario

od uno decisamente reazionario.

Nel caso di Eco, la sua storia politica
successiva al periodo studentesco parla
chiaro e ci fa propendere per
una posizione
antagonista allo status quo
e di fondo
rivoluzionaria (benchè, più volte, abbia
condannato la logica della lotta armata).
D'altra parte, negli anni '70 non era ben
chiaro dove stesse andando "il potere", se
nel palazzo o verso le piazze, quindi Eco,
si muove su un terreno ambiguo di matrice
eminentemente Scorpionica.

[Nel 1971 fu tra i 757 firmatari della lettera
aperta a L'Espresso sul caso Pinelli
. Firmò
nello stesso anno anche
l'Autodenuncia di
solidarietà a Lotta Continua
, in cui una
cinquantina di firmatari esprimevano
solidarietà verso alcuni militanti e direttori
responsabili del giornale inquisiti per
istigazione a delinquere][2]

[l'arma che ha caratterizzato l'impegno
politico
di Eco è diventata
l'analisi critica
dei discorsi politici e delle comunicazioni
di massa
....Questo impegno è sintetizzato
nella metafora della
guerriglia semiologica
dove si sostiene che non è tanto
importante cambiare il contenuto dei
messaggi alla fonte ma cercare di animare
la loro analisi là dove essi arrivano.....In
questo senso la guerriglia semiologica è
una forma di critica sociale attraverso
l'educazione alla ricezione][2]

[Il suo libro A passo di gambero (2006)
contiene
le critiche a quello che lui
definisce populismo berlusconiano, alla
politica di Bush
, al cosiddetto scontro tra
razze e religioni][2]

Non dimentichiamo, infine, la vena noir
che tinge lo Scorpione e che, secondo
me in modo non incidentale, Eco ha
prescelto per il suo esordio letterario.
Egli ha iniziato infatti la sua carriera di
romanziere con un giallo a tinte fosche
e misteriche, ricco di
richiami alla
metafisica e alla lotta tra il Bene e il
Male,
e ambientato
nell'epoca storica
più buia, Il Medioevo
.

[Nel 1980 esordì nella narrativa. Il suo
primo romanzo, Il nome della rosa,
una sorta di "gothic novel" con eruditi
riferimenti medievisti...][2]


Altri aspetti oroscopici rilevanti:

Il Medio Cielo congiunto ad Urano mostra,
invece, l'attenzione più matura di Eco per
l'Avanguardia delle Arti.

[successivamente
si dedicò allo studio
semiotico
della cultura popolare
contemporanea e dello
sperimentalismo
letterario e artistico
][2]

[Negli anni Sessanta ha pubblicato, oltre
ad
uno dei testi di maggior rilievo per le
poetiche della neoavanguardia
,
"Opera
aperta"
(1962)...][1]

[Inoltre, ha fatto parte del Gruppo 63,
rivelandosi un teorico acuto e brillante][1]


La Venere in VII Casa si è espressa molto
bene nella sua biografia se guardiamo al suo
costante interesse per le Arti e lo Spettacolo
in generale, e verso le
teorie dei processi
della comunicazione
(Semiotica-Semiologia)
in particolare.

[....e, infine, Bologna dove ha ottenuto la
cattedra di Semiotica nel 1975, diventando
professore ordinario][2]

[A Bologna è stato direttore dell'Istituto di
Comunicazione e spettacolo del Dams, poi
ha dato inizio al
Corso di Laurea in Scienze
della Comunicazione
][2]


Bene, il breve e superficiale ritratto termina
qui. Non ho trovato altre risorse biografiche
che descrivessero la sua personalità, nè le
ho cercate, cosicchè mi sono limitato ai soli
tratti destinali. Voglio continuare su questa
strada studiando altre celebrità. A presto.


Riferimenti biografici delle note nel Web:

[1]
http://www.italialibri.net/autori/ecou.html
[2]
http://it.wikipedia.org/wiki/Umberto_Eco

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