domenica 16 giugno 2013

Alcune considerazioni sul Cielo di Califano (Riflessioni)

Desideravo fare soltanto alcune
considerazioni sul tema natale di
Franco Califano (Tripoli 14 Settembre
1938 ore 22,20 - fonte Ciro Discepolo).



















Naturalmente, il mio interesse è quello
di dimostrare, ancora una volta, come
anche in questo caso trova conferma
la visione astrologica Siderale, che
riporta alla loro vera Longitudine
Astronomica tutti i significatori astrali,
retrogradandoli di circa 23° (questa è
la cosiddetta Ayanamsa per l'anno
di
nascita del soggetto).
 
Vediamo dunque cosa cambia nel
suo Tema Siderale, rispetto al Tema
Tropico sopra riportato, e come questi
mutamenti siano assai importanti e
significativi.

Il Sole del "califfo", innanzitutto, non
si trova nel Segno morigerato della
Vergine bensì in quello esagerato del
Leone (28° c.a Leo). Pare poco?
Anche ammesso che la nascita reale
del cantante sia avvenuta qualche
minuto prima dell'ora ufficiale, così
da portare il suo Sole sulla Cuspide
della
V Casa, analoga alla simbologia
del Leone, questo non pare sufficiente
a giustificare la quasi perfetta
corrispondenza tra le caratteristiche
biografiche di Califano e quelle della
personalità
e del destino del quinto
Segno.

Abbiamo infatti, dalla Tradizione, che
il Leone è una persona portata agli
eccessi, sfrontata e piena di sé, ma
carismatica e generosa. Pare il ritratto
del Nostro: il suo sorriso da "bullo"
di borgata, la camicia sbottonata per
metà a mostrare le catene d'oro, la
grinta del duro, l'abuso del fumo e
l'uso di droghe, la vita irregolare e
sopra le righe, il tanto sonno saltato
nel corso di tutta l'esistenza, l'aiuto
dei poveri, sono tutti
indizi parlanti
e che depongono a favore di una
posizione del Sole nel suo Segno di
Domicilio.

La medesima paura della morte e
dell'invecchiamento, che portava
Califano a disertare i funerali degli
amici, è anch'essa un tratto tipico
degli esponenti del Segno, ben noto
per il suo caratteristico vitalismo.

Non parliamo, poi, del legame del
secondo Segno di Fuoco con la sfera
dell'eros e delle avventure amorose
(i cosiddetti "legami affettivi liberi",
che si distinguono da quelli governati
dalla Bilancia e dalla VII Casa per
la loro natura transitoria e per la
mancanza di convivenza tra i partners).
Da questo punto di vista Califano
si è meritato un soprannome che ne

ha fatto un mito per entrambi i sessi,
"er califfo", segno della sua fama di
play boy e focoso latin lover, una
nomea esibita e raccontata nelle sue
canzoni. Sin da ragazzo, d'estate,
faceva strage di straniere a Rimini,
e una volta raggiunto il successo
artistico, le moltissime ammiratrici
erano facili prede della sua vera e
propria satiriasi.
Persino l
e avventure omosessuali
non gli sono mancate, ma, a questo
proposito, una parentesi va fatta
per il suo Sole congiunto a Nettuno,
responsabile, indipendentemente
dallo Zodiaco di riferimento, della
sua detenzione per furto, di quella
per droga e della tossicodipendenza,
delle summenzionate esperienze
erotiche eterodosse, e dell'interesse
religioso in tarda età.
Inoltre, il destino di Califano si è
sviluppato in un l'ambiente, quello
dello spettacolo, legato per tradizione
astrologica al Segno del Leone e alla
Casa analoga. La professione del
cantante, la frequentazione di sale
da concerti e night, luoghi mondani
per eccellenza, si attaglia quindi
molto bene alla sua pre-destinazione
Zodiacale.
Infine, il particolare decisivo che
depone a favore di una Longitudine
Solare nel quinto Segno, secondo le
mie esperienze sul campo, è la sua
voce, roca e profonda come quasi
sempre accade nei soggetti che in
Leone hanno il Sole o l'Ascendente.
Aggiungo ancora, a favore del tema
natale Siderale, l'Ascendente nel
Segno del Toro, tradizionalmente
legato alla zona anatomica della
gola, e soprattutto, al bel canto.
 
Bene, questo è tutto, per ora.