domenica 1 aprile 2012

Regni naturali (Citazioni)

"A qualunque mondo appartengano - minerale,
vegetale, animale o umano - tutte le creature
possiedono una coscienza, ma secondo il loro
grado di evoluzione, quella coscienza è più o
meno lontana dal loro corpo. Essa si trova più
distante nei minerali: per questo essi sono in
uno stato di completa inerzia. La coscienza
delle piante si trova al centro della Terra;
dunque, per parlare alle piante, per far sì che
esse ci capiscano e agiscano, è là che dobbiamo
cercare di toccarle. Anche gli animali sono privi
di una coscienza individuale, ma hanno una
coscienza collettiva esterna a loro, e ogni specie
possiede un'anima-gruppo che la dirige. Se per
esempio gli animali hanno determinati periodi
per la procreazione, per la deposizione delle
uova, per le migrazioni, per la muta, ecc, è
perché obbediscono a un'anima-gruppo che è
esterna a loro e dalla quale dipendono. Quanto
all'uomo, egli è il solo a possedere una coscienza
individuale: ecco perché è un essere pensante
e libero."

[Omraam Mikhaël Aïvanhov]

2 commenti:

  1. Congetture... questa cosa dell'anima-gruppo non mi convince..
    ;-)

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  2. Caro Enrico, le affermazioni dei
    maestri spirituali non sono frutto
    di speculazioni intellettuali, bensì
    di riflessioni e "traduzioni linguistiche"
    su conoscenze spirituali superiori, che
    derivano loro da esperienze mistiche, avute
    soprattutto durante le loro meditazioni.
    In queste ultime, essi possono "vedere"
    nell'Akasha (la memoria cosmica eterna,
    l'hard disk del Cosmo) e ricevere le
    verità sul creato da spiriti superiori
    (entità celesti, altri maestri spirituali
    disincarnati, emanazioni divine).

    Circa le animie-gruppo, aggiungo io,
    il discorso vale per gli animali selvatici.
    Quelli domestici, come cani e gatti che
    vivono con l'uomo, possono avere anime
    individuali. Per farti un esempio, io
    ho avuto una cagna che si chiamava
    Vivek. Fu regalata a mio fratello da
    una coppia di suoi amici discepoli di Osho,
    da cui il nome. Infatti, è un nome indiano
    di una stella. Inoltre è vissuto sulla
    Terra un maestro illuminato di nome
    Vivekananda. Devi sapere, che gli illuminati
    pur essendo usciti dal ciclo delle rinascite
    possono tornare volontariamente sulla Terra
    per compiere deteriminate "missioni".
    Insomma, io penso che quel cane, dagli
    occhi bellissimi e dolcissimi, avesse una
    anima individuale...non aggiungo altro.
    un caro saluto :)

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