martedì 12 ottobre 2010

Dorazio docet (Diario)



Piero Dorazio ; reticolo ; 1960

Oggi pubblico una foto dell'ultima litografia che ho
acquistato. Queste piccole gioie che mi concedo, sono il
frutto di Giove di transito al mio As, che riesce a farmi
sopportare questi momenti ancora depressi e pieni di
malinconia. Quando lessi che Nettuno in VIII Casa
rendeva ipersensibili e timorosi verso lutti e animosità,
ancora non mi rendevo ben conto di cosa significasse,
adesso invece ne ho avuto la prova, che ha segnato e
continua a segnare la mia vita (del resto, con entrambi
i luminari in Scorpione, mi posso ancora ritenere
fortunato se....ho "soltanto" conosciuto la psichiatria,
ho dovuto assistere alle cure palliative di mio padre
- esperienza terribile da non ripetersi - mi sono rotto
l'osso sacro, sono stato operato di fimosi, e sono
perseguitato da emorroidi, ragadi e sospette fistole
anali. Grazie a Dio ancora il Viagra non mi serve :)


P.S.
Ah, dimenticavo, (forse se l'ho dimenticato sono
proprio un osso duro). Sempre per la serie "lo
Scorpione, questo sconosciuto", sei anni fa, in
occasione della frattura del bacino e del sacro
(dovuta...vabbè...), sono stato 3 gg in rianimazione
tra la vita e la morte. Poi, si sa, se gli illuminati
possono decidere quando lasciare il corpo, io
mi sono deciso di non farlo. Ma, a proposito,
allora Osho l'ha scelto lui di essere avvelenato?
e così Krishna di essere ucciso - che in realtà
quest'ultimo era un avatar, ed ha preferito
un'uscita meno regale dell'ascensione in Cielo
del suo predesessore Rama, e Aurobindo?
Yogananda? Boh? Chi (pron. Ci) vivrà vedrà.

2 commenti:

  1. Giusta domanda. Anch’io mi sono chiesto come
    Osho, potesse farsi avvelenare senza saperlo; d’altronde sembra che i grandi uomini Spirituali, debbano uscire dal corpo in modo drammatico e repentino; grande esempio è stato Gesù Cristo…Forse è un loro modo di offrirsi in sacrificio per noi e di non dar retta al diavolo che suggerisce loro invece di salvare se stessi (… “se è vero che sei il figlio
    di Dio salva te stesso”…), come suggeriva il demonio nelle tentazioni di Gesù..
    Per quel che riguarda Yogananda, so che era pronto per il Mahasamadhi, (uscita dal corpo cosciente di uno yogi); infatti lui lasciò il corpo come aveva predetto molti anni prima, parlando della sua amata India e della sua amata America. Al termine di questa importante conferenza in onore del Console indiano, Yogananda si accasciò al suolo per un infarto.

    p.s.: importante notare che dopo un mese, il suo corpo fu trovato ancora intatto come se la morte fosse appena avvenuta.

    Cari saluti
    Francesco

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  2. Grazie del commento, Francesco.
    un cordiale saluto anche a te.
    (S.)Paolo ;)

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