sabato 3 aprile 2010

Venerdì Santo (Diario)




Ieri , Venerdì Santo, alle ore 12,30 circa
mio padre è (di)partito...sulla via di Casa.

Come quando è nato, il Sole, Logos Cristico
per eccellenza, stava per culminare.

Voglio sperare che il mio Sole sia sufficiente
per asciugare le mie lacrime e illuminare
i miei plumbei e foschi pensieri.

Scusate lo sfogo.

2 commenti:

  1. Niente sarà più come prima... chi va trascina con sé tutto il mondo che a lui era legato e nel quale noi eravamo semplici comparse.
    Viene a gravare su noi rimasti il compito di assumere noi stessi quel ruolo centrale, autonomo, che forse ci è mancato o perché troppo giovani o, dopo, perché il carisma di chi è andato ci faceva apparire come ombre, come partecipi secondari di un mondo in cui essi erano protagonisti e artefici.
    Questo è un bene per noi, pur nel dolore che ci piglia e lo sgomento per la raggiunta consapevolezza dell'assoluta irripetibilità di ciò che è stato.

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