tag:blogger.com,1999:blog-4910068090114634244.post3256327925696195717..comments2022-03-25T11:17:39.703+01:00Comments on b-rightful: Felicità rara (Citazioni)b-righthttp://www.blogger.com/profile/01624296381950891222noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-4910068090114634244.post-83551357552249001322011-08-17T12:30:30.142+02:002011-08-17T12:30:30.142+02:00Grazie a te per la risposta... e fa sempre piacere...Grazie a te per la risposta... e fa sempre piacere trovare conferme o quasi alle proprie idee in personaggi più o meno famosi e saggi.<br />D'altronde i pensieri superano la materialità e sopravvivono agli uomini stessi che li hanno colti.. anzi sembrano migrare da uno all'altro uomo.. quasi questi corpi fossero ospiti temporanei di una forza superiore e durevole. Ciao ;-)Enriconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4910068090114634244.post-45685617813077573402011-08-17T11:07:23.037+02:002011-08-17T11:07:23.037+02:00Scusami Enrico se commento da
anomimo ma neanche b...Scusami Enrico se commento da<br />anomimo ma neanche blogger mi<br />riconosce più.<br /><br />Ciascun discorso di Osho ha in<br />sè una verità, ma in discorsi<br />diversi esprime verità diverse<br />e contraddittorie, così com'è<br />la vita, contraddittoria, poichè<br />Osho descrive essenzialmente<br />l'esistenza così com'è, con<br />i suoi chiaroscuri (da cui il<br />concetto di conoscere la felicità<br />in rapporto alla conoscenza della<br />infelicità).<br />Aivanov, ad esempio, si muove su<br />una linea diversa, che indica il<br />perfezionamento umano attraverso<br />il superamento della dualità e<br />la sconfitta della parte materiale<br />(o quantomeno una sua trasformazione<br />alchemica) verso una completa<br />spiritualizzazione/divinizzazione<br />dell'uomo. Cosicchè, nei suoi testi<br />esorta a non cedere e a non<br />abbandonarsi alle emozioni negative,<br />poichè possono condurre verso il<br />"basso", inteso sempre come nucleo<br />materiale/magico/mortale (in questo<br />senso concepisce la materia in<br />senso classico cristiano-induista,<br />come illusione peritura).<br /><br />Ciao e grazie del passaggio<br />b-rightAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4910068090114634244.post-35262226061701866632011-08-16T14:25:50.113+02:002011-08-16T14:25:50.113+02:00Condivido soprattutto la premessa e quasi completa...Condivido soprattutto la premessa e quasi completamente il contenuto, perché non sono del tutto convinto che la sofferenza porti un beneficio o che la condizione di chi lo ha ottenuto a questo prezzo sia migliore di chi ne ha fatto a meno e non ha sofferto.<br />Le vie dell'animo umano e della conoscenza di sé potrebbero, secondo me, aprirsi anche a prescindere dall'aver vissuto momenti di tristezza o di dolore.<br />Sono però sostanzialmente d'accordo con Osho, solo vorrei mettere in dubbio il legame necessario sofferenza-crescita.... anche perché è molto comodo e consolante per l'uomo trovare in questo rapporto una spiegazione accettabile a ciò che patisce.<br />Ciao ;-)Enriconoreply@blogger.com